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Partners e Sostenitori: Arcipelago Scec Toscana


Sede legale: Via Pacini 45-47 - 50144 Firenze
Tel: 347 7506647
Email:
Sito: http://www.scecservice.org/wp/

Presentazione

ArcipelagoScec Toscana è un'associazione senza scopo di lucro che ha nel suo statuto l'obiettivo di "promuovere una cultura solidale quale fondamento duraturo per relazioni sociali ed economiche giuste e pacifiche".

Per raggiungere questo obiettivo abbiamo compreso che un’azione in questo senso non può prescindere dalla condivisione di un giusto ed equo mezzo di scambio. Il mezzo di scambio preminente delle odierne società è il denaro e ha assunto una tale importanza che ci sta distraendo dal senso più intimo delle nostre esistenze, fino a diventare sempre più spesso un ultimo, ci siamo infatti convinti che possedere molto denaro equivale ad essere più ricchi, e non consideriamo le ripercussioni della corsa a questa ricchezza sulla qualità delle reti relazionali, sui ritmi frenetici e insostenibili per le nostre vite e per l’ecosistema,

 

Così l'associazione ArcipelagoScec ha deciso di dotarsi di un nuovo e trasparente mezzo di scambio, lo Scec, un buono locale che viene ceduto gratuitamente, compartecipando gli associati alle spese di stampa e distribuzione perché sia fatto circolare al fine di ancorare la ricchezza al territorio e di salvaguardare le nostre comunità economiche e sociali. Lo Scec rappresenta il passaggio verso un nuovo paradigma economico non più sul denaro fondato dearo ma sul donare, un simbolo di solidarietà, condivisione e reciprocità all'interno di un determinato contesto economico, che a nostro avviso, più è locale e meglio è.

La forza dello Scec risiede nella forza degli individui che ne fanno uso e che veicolano volontà positive, propositive e concrete.

Lo Scec viene scambiato fra gli associati e accettato da quei soci, appunto accettatori – commercianti, artigiani, produttori, professionisti – come percentuale di riduzione sull’euro (dal 5 al 30%), permettendo a chi spende di risparmiare, senza togliere reddito a chi vende perché il venditore a sua volta lo può far circolare presso i suoi fornitori o per le sue spese personali.

Vogliamo costruire qualcosa di nuovo. Sarà un “percorso lungo, a volte apparentemente lento, in realtà sempre rispondente all’obiettivo che, sicuramente non è lo SCEC, ma la volontà di restituire o ricreare Comunità Sovrane, concretamente partecipate”.

Il mezzo nobilita il fine. Lo SCEC è il mezzo, il fine siamo noi.

Gli “scecchisti” sono coloro che hanno deciso di mettersi in gioco, consapevoli che non si può più delegare alcunché e che se vogliamo una società migliore dobbiamo costruircela o almeno provare ad indirizzarla dove desideriamo … ovviamente iniziando da noi stessi. Vuoi essere uno “scecchista”?!

Contatti

Referente per lo Sportello:

Fabrizio Gusmini: fabrizio.gusmini@gmail.com